Pescarenico è un rione di Lecco, posto sulla riva sinistra dell’Adda, nel tratto compreso tra la fine del ramo lecchese del lago di Como e il lago di Garlate. Il borgo, incorniciato dalle montagne lecchesi, era un villaggio di pescatori: il suo nome deriva infatti dallo speciale diritto elargito nel Seicento alle famiglie che lo abitavano di pescare nel tratto dell’Adda compreso tra i due laghi, particolarmente ricco di pesci.
Pescarenico è l’unico luogo lecchese citato esplicitamente da Alessandro Manzoni ne I Promessi Sposi: qui è ubicato il convento dei Cappuccini in cui vivono Fra Cristoforo e Fra Galdino, i cui resti dell’antico cortile si trovano oggi nella Chiesa dei SS. Materno e Lucia in Piazza Fra’ Cristoforo. Inoltre, nelle vicinanze della foce del Bione – un piccolo torrente che scorre in zona finendo nell’Adda – Lucia parte in barca per fuggire dalle mire di Don Rodrigo. Sempre di Pescarenico è il pescivendolo che porta ad Agnese e Lucia notizie del loro paese natale, quando queste sono rifugiate a Monza.
Il borgo conserva ancora oggi il fascino di un tempo: i suoi vicoli si snodano attorno alla centrale Piazza Era, e lungo l’Adda si possono vedere le barche che colorano la riva. Durante il mese di luglio, il rione si anima di tornei sportivi, serate danzanti e regate in occasione della Sagra de Pescarenech.