La navigazione a bordo del traghetto Romulus dura circa un’ora. Alla partenza, lo scenario che si presenta agli occhi del navigatore è unico: la grande ansa del fiume, formata dall’ultimo baluardo del “ceppo dell’Adda”, è dominata dall’imponente mole del Castello Visconteo, di origine longobarda. Ai suoi piedi si può ammirare la centrale idroelettrica Taccani: capolavoro dello stile Liberty, vera e propria “cattedrale” dell’energia, si integra perfettamente nel paesaggio naturale. Dopo una breve spiegazione sulla centrale e sul castello si riparte verso nord, dove si giunge ad una bellissima oasi naturale che accoglie diverse specie animali tra cui cigni, svassi, folaghe, tartarughe d’acqua e germani reali (in base al periodo). Terminata l’osservazione e la spiegazione, si prosegue verso nord (in direzione Porto d’Adda) fino a raggiungere la zona di Villa Paradiso, dove la natura del Parco Adda Nord circonda ogni angolo visibile. Invertita la rotta, si costeggia la parte opposta del fiume passando dalla zona dei pescatori e si raggiunge la vecchia spiaggia di sassi delle lavandaie. Qui, la guida mostrerà le pagine del Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci riguardanti questo tratto di Adda, dove l’artista ha vissuto per 4 anni. Scendendo ancora verso Sud, si arriva ad un’ultima oasi sulla sponda bergamasca, dove uccelli di varie specie riposano all’ombra del parco. Costeggiando la riva si torna al punto di partenza, arricchiti dopo aver conosciuto il fiume in ogni sua forma.