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Itinerario

Tra Cornate d’Adda e Robbiate lungo il Naviglio di Paderno

  • 1 Centrale Esterle
  • 2 Centrale Bertini
  • 3 Piscinette sull’Adda di Porto
  • 4 Conca Madre
  • 5 Conca delle Fontane
  • 6 Santuario della Madonna della Rocchetta
  • 7 Stallazzo
  • 8 I Tre Corni dell'Adda
  • 9 Chiesetta di Santa Maria Addolorata
  • 10 Ponte San Michele
  • 11 Diga di Robbiate e centrale Semenza

Informazioni

Icona lunghezza totale del percorso6 km
Icona Difficoltà FacileFacile
Icona accessibilità per le carrozzineAccessibile*

Consigliata per

Passeggiata
Bicicletta

Il Naviglio di Paderno è un canale artificiale parallelo al fiume Adda ideato dal genio di Leonardo da Vinci che, all’inizio del ‘500, fu ospite dei conti Melzi a Vaprio d’Adda. Con un salto di quota di 27,5 metri, superati con la costruzione di sei conche, doveva finalmente permettere la navigazione tra la città di Milano e il Lago di Como, che sarebbe così stato perfettamente collegato alla cerchia interna dei Navigli grazie alla Martesana. Il via ai lavori venne dato dal Re di Francia Francesco I nel 1516, ma l’opera venne portata a compimento quasi tre secoli dopo, sotto Maria Teresa d’Austria, e inaugurata nel 1777. 

Questo itinerario si snoda lungo la pista ciclopedonale tra Cornate d’Adda e Robbiate, seguendo il corso del Naviglio di Paderno: si tratta di un bellissimo percorso da scoprire a piedi o in bicicletta in tutta sicurezza, in quanto vietato ai mezzi a motore, che coincide con numerose tappe dell’Ecomuseo “Adda di Leonardo”. In pochi chilometri si concentra un patrimonio ricchissimo e diversificato: dal punto di vista dell’archeologia industriale troviamo le centrali idroelettriche Esterle, Bertini e Semenza; la Diga di Robbiate, le celebri Conche del Naviglio di Paderno e il Ponte San Michele. Come siti di interesse naturalistico sono presenti le Piscinette sull’Adda di Porto e il suggestivo scorcio dei Tre Corni dell’Adda. Infine, come punti di interesse religioso troviamo il Santuario della Madonna della Rocchetta e la Chiesetta di Santa Maria Addolorata. A circa metà dell’itinerario si trova lo Stallazzo, punto di ristoro dove potersi rilassare circondati dalla natura.

* Accessibile a sedie a rotelle e passeggini, ad eccezione del Santuario della Madonna della Rocchetta