Le prime notizie della Casa del Custode delle Acque risalgono al 1542. Sorge sull’argine del fiume Adda, dove il Naviglio della Martesana si piega a gomito. Il gestore doveva riscuotere le tasse e mantenere funzionante il sistema delle acque tra il naviglio e il fiume. La casa era inoltre punto di attracco del traghetto che congiungeva la sponda di Vaprio a quella di Canonica. Nel 2011, nei locali seminterrati della casa è stata inaugurata la galleria interattiva “Leonardo in Adda”, interamente dedicata ai soggiorni di Leonardo Da Vinci sul fiume Adda e ai suoi studi sull’acqua e sul paesaggio, poi raccolti nel Codice Atlantico. La casa è anche la sede della Pro Loco di Vaprio d’Adda e dell’Ecomuseo “Adda di Leonardo”, che segue il corso del fiume Adda lungo un percorso interamente ciclo-pedonale di 21 km all’interno del Parco Adda Nord.